Nell’emisfero boreale l’equinozio di settembre segna la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Questi sono i cicli secondo i moti terrestri, entità assai più grandi di noi perché ci possano realmente svelare il cambio di stagione.
L’autunno, quello vero, fatto di ombrelli e di giacche leggere, è annunciato dal Ciclamino napoletano (Cyclamen hederifolium). Questa piccola pianta appartenente alla famiglia Primulaceae abita i boschi freschi di specie decidue ed è facile da avvistare in terreni ombreggiati. Non è raro trovare file di formiche che raccolgono i semi dolciastri dai fiori rosa.
In questi giorni, alla Rocca di San Silvestro, avvolta da banchi di nebbia mossi da un maestrale inquieto, i ciclamini si fanno spazio tra le bianche rocce calcaree e le radici di aceri trilobi e di lecci.
Adesso abbiamo capito: il cambio dei vestiti nell’armadio non va fatto nel giorno dell’equinozio, ma soltanto quando sui bordi delle nostre strade vediamo il ciclamino fiorito!
Contributo di Cosimo Postiglione
Contributo di Cosimo Postiglione
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